Portano aiuti alle vittime del sisma. E, allo stesso tempo, li aiutano a organizzarsi in comitati di cittadinanza locali. Per andare oltre l'emergenza, attraverso il mutualismo. 

di Davide Falcioni
Elena vive a Uscerno, un pugno di case lungo la strada di montagna che collega Ascoli Piceno ai Monti Sibillini. Un bar-alimentari-ristorante-tabaccheria, una macelleria e poco altro. Elena ha un marito, tre bambini piccoli e nonostante le tre scosse di terremoto che hanno sconvolto questi posti, ha deciso che da qui non se ne andrà: la sua casa è inagibile e per mesi si è arrangiata in una vecchia roulotte, ma c’è la legna da tagliare nei boschi, ci sono le patate nei campi e i progetti futuri che non possono essere abbandonati. Soprattutto, c’è lo stretto legame con una terra magica e meravigliosa.

Il voto del 4 dicembre è importantissimo perché col suo risultato così netto non ammette né scuse né ambigue interpretazioni. Il popolo è sovrano ed ha espresso in massa e con forza la volontà di difendere oggi la Costituzione per poterla trasmettere intatta alle nuove generazioni. I cittadini per la seconda volta in dieci anni hanno respinto almeno due attacchi profondi alla Carta che regola la nostra convivenza civile, entrambe pesanti e pericolose revisioni venute prima dal centrodestra e poi dal centrosinistra.Gli italiani con questo referendum hanno punito l'arroganza del potere e la logica dell'uomo solo al comando, hanno respinto i diktat dei mercati e delle istituzioni finanziarie (banche d'affari straniere e italiane, organizzazione mondiale del commercio, confindustria...), dei padroni alla Marchionne, dell'Europa della Merkel e dell'austerity.

 

Intervista a NANDO MAINARDI - segreteria nazionale PRC-SE ed alcune immagini della riunione di LUNEDI 28 NOVEMBRE 2016 ore 21 presso la sede di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea.